CUORE
versi di Paolo Visconti

 

Cuore

 

Cuore, incatenato e prigioniero

di un sentimento sovraumano,

piangi e ti disperi, lenisci pene

vecchie e nuove, pace più non hai.

Cuore, vagabondo senza meta,

volti migliaia di pagine alla rinfusa,

la tua preferita da tempo s’è smarrita,

neanche più lì… il tuo segnalibro.

Cuore, vorresti daccapo riscriverlo

quel libro ormai sgualcito, ma…

in fondo in fondo la storia più di tanto

non cambierebbe nella sua stesura.

Cuore, datti pace, se vivi e pulsi

al ritmo dei tuoi fremiti, d'altronde

se esisti lo devi a questa vita scialba,

già scritta… in un libro senza indice.

 

- Paolo Visconti -     http://www.paolovisconti.it

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